“Il Porto” Ce.I.S. è un progetto di teatro integrato permanente che propone ai suoi partecipanti un’ autentica esperienza di integrazione e condivisione. Rientrano nel progetto gli operatori e gli ospiti delle strutture dei Servizi di Sollievo e dello C.S.E.R. del Ce.I.S. di Pesaro.
DESTINATARI
A chi e rivolto il progetto?
- agli utenti che presentano differenti forme di disabilità (fisica e psichica) ospitati presso le diverse strutture socio-assistenziali del Ce.I.S. di Pesaro e provenienti da altre realtà socio-assistenziali e privati.
- a giovani e adulti (provenienti dal mondo della scuola, dei centri di aggregazione, dalle associazioni e dalle comunità parrocchiali) che, attraverso la frequentazione di un Atelier formativo, potranno sperimentare tecniche artistico- espressive e teatrali e, nel contempo, iniziare una esperienza di integrazione e di educazione alla diversità.
FINALITÀ
La finalità del progetto “Il Porto” è anche quella di creare uno spazio ove giovani, adulti, studenti delle scuole, bambini, diversamente abili, operatori Ce.I.S. e volontari possano condividere un momento di integrazione reale, e non solo teorizzata, attraverso quel grande strumento-mediatore che è il teatro.
IL PORTO CE.I.S. PROPONE ANCHE…
ATELIER ARTISTICO-TEATRALE PER BAMBINI “BUON VENTO”
Il Porto Ce.I.S. propone un laboratorio teatrale con Giuliano Ferri ed alcuni Educatori del Ce.I.S. di Pesaro aperto a tutti i bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Durante il laboratorio i bambini potranno conoscere il mondo del teatro nei suoi diversi aspetti, dalla ideazione di una storia alle diverse tecniche di recitazione fino alla progettazione e realizzazione di scene e costumi. Il teatro, proprio per la sua natura multidisciplinare, permette di sperimentare svariate discipline come il disegno, la pittura, la scrittura, la musica, le attività motorie, offrendo la possibilità di scoprire le proprie potenzialità creative ed espressive.
Il laboratorio offrirà anche ai suoi partecipanti l’opportunità di realizzare un’esperienza di integrazione e di educazione alla diversità. Gli educatori del laboratorio saranno, infatti, affiancati da alcuni ospiti del Centro Diurno Handicap di Via del Seminario con una particolare attitudine teatrale e capacità di accoglienza verso i bambini, nel ruolo di Assistenti. Questo permetterà al bambino di vivere l’handicap non solo come un limite ma anche come una risorsa.